ACE-SAP

Erysimum sylvestre (Crantz) Scop. subsp. aurantiacum (Leyb.) P.W.Ball; Erysimum aurantiacum (Leyb.) Leyb

Emicriptofita scaposa. Fusto fiorale violaceo alla base per lo più privo di ramificazioni, di solito incurvato-ascendente e quindi eretto, angoloso, alto tra 25 e 65 cm. Foglie lanceolate (1,5-7 × 20-120 mm), con margine dentellato o raramente intero; le basali riunite in rosetta, scomparse alla fruttificazione, le mediane picciuolate, le superiori sessili. Infiorescenza con 1-8 rami a 8-35 fiori, poco allungata alla fruttificazione. Peduncoli fiorali 2,5 – 5,5 mm che alla fruttificazione si allungano a 6-8 mm. Sepali strettamente oblanceolati (1,3-2 × 7-10 mm). Petali 4 spatolati (4,5-7 × 12-19 mm), di colore aranciato o giallo-aranciato. Stilo breve (0,5-1 mm). Stimma leggermente capitato. Silique eretto-patenti (1 × 35-85 mm), debolmente quadrangolari. Foglie inferiori, sepali, silique e stilo con peli a due punte con inserzione nella porzione mediana. Fioritura da giugno a luglio, fruttificazione agosto a settembre.

Entità stenoendemica tipica di prati aridi su substrato calcareo, preferibilmente in prossimità di ghiaioncini o roccette affioranti tra ca. 500 m a ca. 2000 m sul livello del mare.

L'area di crescita è relativamente limitata e secondo le revisioni di Polatscheck si localizzerebbe unicamente sulle pendici meridionali del Gruppo di Brenta e sul M. Gazza.

Erysimum sylvestre subsp. aurantiacum risulta difficilmente discriminabile rispetto a E. rhaeticum che verosimilmente cresce nel medesimo territorio. L'areale di Erysimum sylvestre invece risulta ben separato dalla zona di crescita dell'entità indagata, situandosi ad est del F. Adige. Solo analisi genetiche sembrano poter definire meglio questa entità. Il progetto ACE-SAP ha come principale obiettivo la costruzione della filogenesi delle entità afferenti al gruppo di Erysimum sylvestre/rhaeticum al fine di definire lo status di E. sylvestre subsp. aurantiacum.