Distribuzione tassonomica ed ecologica di Zootoca vivipara in Trentino e Lombardia: analisi del DNA mitocondriale.

 



BIBLIOGRAFIA
Nominativo AutoriCORNETTI L., CRESTANELLO B., MENEGON M., GIOVINE G., VERNESI C.
Anno2009
TitoloDistribuzione tassonomica ed ecologica di Zootoca vivipara in Trentino e Lombardia: analisi del DNA mitocondriale.
InBOTTARIN R., SCHIRPKE U., TAPPEINER U. (EDS), Dalle vette alpine alle profondità marine: programma e riassunti; XIX Congresso S.iT.E Società Italiana di Ecologia; Bolzano 15-18 settembre 2009.
EdizioneLAVIS (TN), ESPERIA, 2009.
Serie Volume:51
Parole chiave / Key words ZOOLOGIA
Riassunto / AbstractZootoca vivipara fa parte della famiglia dei lacertidi ed è uno dei pochi rettili squamati a presentare due modalità riproduttive: mentre la sottospecie nominale è, infatti, vivipara, l’altra sottospecie, Z. v. carniolica è composta da popolazioni ovipare. Le due sottospecie non sono morfologicamente distinguibili, e sono identificate in base al cariotipo e alla variabilità del DNA mitocondriale. La specie è tipica dei climi temperati‐freddi delle latitudini ed altitudini elevate (anche oltre i 2200 m s.l.m.). Zootoca vivipara vivipara è distribuita in Europa e Asia settentrionali, mentre carniolica è stata osservata solamente al limite meridionale dell’areale e ad altitudini inferiori. In Italia si ritrova quasi esclusivamente sull’arco alpino, dove sono presenti entrambe le sottospecie, sebbene la loro distribuzione geografica rimanga da chiarire. Questo studio, attraverso l’analisi di 385 bp del gene mitocondriale citocromo b (Cytb) in 84 individui di Zootoca vivipara provenienti da 19 siti in Trentino e Lombardia, ci ha permesso di raccogliere informazioni relative alla distribuzione geografica ed ecologica delle due sottospecie. In particolare, si conferma l’alto grado di differenziazione genetica tra Z. v. vivipara e Z. v. carniolica con una divergenza nucleotidica media pari a circa 5%. Dei 6 aplotipi identificati, 4 sono riconducibili alla sottospecie carniolica e sono stati riscontrati in 8 dei siti analizzati. Alcuni di questi siti sono localizzati ad altitudini e latitudini maggiori rispetto a quelle attese. Dal confronto con sequenze depositate, emerge che i campioni della sottospecie vivipara appartengono al clade europeo centro‐occidentale per il quale si evidenziano segni di una recente espansione demografica. Questa ricerca fa parte di un progetto più ampio di caratterizzazione genetica, anche mediante marcatori nucleari (microsatelliti), delle popolazioni trentine di Zootoca, finalizzato a fornire nuove indicazioni gestionali e conservazionistiche.